Come faccio a cancellare in maniera definitiva i file salvati su chiavette USB e dischi esterni?
Posso mettere al sicuro la mia privacy quando devo prestare la pendrive a parenti e amici?
Sebbene siano state in parte rimpiazzate dai servizi di cloud storage, le chiavette USB sono ancora ampiamente utilizzate per scambiare file “al volo”, archiviare dati che per una ragione o un’altra si preferisce non salvare direttamente sul computer o per trasferire file da un PC all’altro (casa e ufficio, ad esempio) in rapidità e senza una connessione ad Internet.
Il “problema” delle chiavette USB è però comune a qualsiasi altra periferica di archiviazione di massa: quando si cancella un file (o una cartella) in realtà questo non viene distrutto ma collocato nei settori dello spazio libero dell’unità e contrassegnato come “invisibile al sistema”. Quel che ne consegue è che, così facendo, i file cancellati possono essere recuperati senza particolare sforzo, se si agisce tempestivamente, utilizzando uno dei tanti programmi di data recovery come Recuva (www.ccleaner.com/recuva). Per far sì che un file cancellato risulti irrecuperabile è dunque necessario un particolare procedimento che consiste nel sovrascrivere più e più vole il settore dello spazio libero sul quale si trova, così da impedire la ricostruzione dei dati. Ma come riuscirci?
Stop al data recovery!
In aiuto ci viene il software CCleaner (www.ccleaner.com/ccleaner), noto perlopiù per le funzionalità di pulizia dai “file spazzatura” e del registro di sistema (che offre praticamente da sempre). Non tutti sanno però che tra le varie funzioni a cui è in grado di assolvere vi è anche quella di “bonifica dei drive”, grazie alla quale è appunto possibile sovrascrivere lo spazio libero dell’unità di memoria o direttamente l’intera unità. Come vedremo, l’operazione è facile da eseguire, veloce e non necessita di particolari competenze tecniche.
Chiavette protette con Windows
Un altro buon sistema per evitare che i dati cancellati dalle pendrive possano essere recuperati con facilità consiste nel crittografare l’unità. Così facendo, nessuno riuscirebbe a mettere mano ai file eliminati senza conoscere la password necessaria per accedervi. A tal proposito, gli utenti che hanno un PC con Windows 7 Pro, Ultimate o Enterprise, Windows 8 Pro, Windows 8.1 Pro o Enterprise, Windows Server 2012 tutte le versioni o Windows 10, possono proteggere la chiavetta USB attivando la funzione BitLocker integrata nel sistema operativo Microsoft. Per usarla, basta fare clic destro sull’icona della chiavetta in Esplora file e scegliere, dal menu che appare, l’opzione Attiva BitLocker. Fatto ciò, verrà avviato e inizializzato BitLocker per la crittografia dell’unità USB specificata e, seguendo la procedura guidata a schermo, sarà possibile impostare la password e configurarne l’uso.
Cancellare i file in maniera definitiva, dalla pendrive e non solo
1 Scarichiamo l’eseguibile di CCleaner dal sito ufficiale e salviamolo sul PC. Apriamolo e pigiamo su Si. Selezioniamo l’Italiano dal menu in alto, rimuoviamo la spunta per l’installazione di eventuali programmi extra e pigiamo poi su Installa e Avvia CCleaner.
2 Colleghiamo al PC la pendrive sulla quale desideriamo agire; avviamo CCleaner e selezioniamo la voce Strumenti situata sulla toolbar di sinistra. Clicchiamo poi su Bonifica drive nel menu che appare e mettiamo il segno di spunta sulla pendrive nella sezione Drive.
3 Dal menu Bonifica scegliamo se sovrascrivere solo lo spazio libero o l’intero drive, definiamo il numero di passaggi di sovrascrittura dal menu Sicurezza (la più complessa esegue ben 35 passaggi!) e facciamo clic su Bonifica in basso a destra. Al termine clicchiamo OK.
Commenti recenti