I gadget da hacker più utili e pazzeschi
Hai presente nei film quando l’hacker di turno tira fuori una chiavetta USB che fa tremare i firewall, oppure piazza un minuscolo aggeggino dietro un PC e in pochi secondi entra nei sistemi più blindati? Beh, sappi che non è solo finzione cinematografica. Là fuori esiste un universo – affascinante, misterioso e a volte inquietante – fatto di gadget reali, piccoli strumenti che sembrano usciti da un film di spionaggio, ma che puoi acquistare online (legalmente!) e utilizzare per scopi assolutamente etici… o meno.
In questo articolo ti mostreremo i gadget da hacker più incredibili: dispositivi che entrano in tasca ma racchiudono il potere di un laboratorio forense, chiavette USB che non contengono file ma veri e propri “incantesimi digitali”, tastiere che registrano ogni tuo tocco, badge clone per RFID, mini-raspberry configurati per sniffare il traffico di rete e persino penne che sono router Wi-Fi mascherati.
Sono strumenti che i professionisti della sicurezza informatica – sì, anche quelli con la felpa e il portatile pieno di adesivi – usano ogni giorno per testare le difese delle reti aziendali, dei dispositivi smart e delle infrastrutture digitali. Ma attenzione: nonostante il loro aspetto innocuo, non sono giocattoli. Sono veri strumenti professionali. E come ogni strumento potente, vanno usati con consapevolezza.
Una nota (seria) prima di partire
Tutto ciò che troverai in questo articolo è pensato per scopi educativi, sperimentali e di ethical hacking. In parole povere: puoi usare questi gadget per testare le vulnerabilità della TUA rete, del TUO PC o della tua infrastruttura, oppure – con permesso scritto – per aiutare altri a migliorare la loro sicurezza.
Utilizzarli per attaccare sistemi informatici altrui senza autorizzazione è un reato penale, previsto dall’articolo 615-ter del Codice Penale italiano (“Accesso abusivo a un sistema informatico o telematico”). Le pene possono arrivare fino a 3 anni di reclusione, e anche di più se il fatto è commesso contro sistemi protetti dallo Stato o da misure di sicurezza elevate.
Quindi: sei un curioso? Un aspirante pentester? Un admin un po’ paranoico? Benvenuto. Ma non dimenticare mai: grandi poteri digitali richiedono grande responsabilità (cit. zio Ben, ma vale anche per l’informatica).
Ora mettiti comodo, carica Kali Linux (o una distro a tua scelta) e preparati: stiamo per aprire il cassetto segreto degli hacking gadget più utili, assurdi e… assolutamente irresistibili.
Multitool
Flipper Zero: in tasca c’è un piccolo genio
Il mondo dell’hacking e della sicurezza informatica ha visto negli anni l’introduzione di numerose soluzioni hardware, ma poche hanno suscitato tanto interesse quanto il Flipper Zero. Pensato come uno strumento multifunzionale per gli appassionati di tecnologia, integra in un unico dispositivo tutte le funzionalità necessarie per testare, emulare e interagire con una vasta gamma di protocolli e sistemi. Ha un’antenna da 433 MHz integrata che gli permette di interagire con dispositivi come porte da garage o sensori IoT, mentre il modulo RFID e NFC consente di leggere ed emulare diversi tipi di tag. È presente il modulo Bluetooth, che permette una facile integrazione con dispositivi esterni come smartphone o tablet. E tanto altro… Ma Flipper Zero non è solo un insieme di moduli. Ciò che lo rende unico è l’approccio open-source adottato dai suoi creatori, che ha portato alla nascita di una community attiva e dedicata. Ciò ha permesso a sviluppatori di tutto il mondo di migliorare e personalizzare il dispositivo, creando firmware personalizzati e funzionalità aggiuntive. Occhio, però, Flipper Zero non è uno strumento per fare del male, ma piuttosto da utilizzare per la ricerca, l’apprendimento e, in molti casi, l’hacking etico. Grazie a Flipper Zero, i professionisti della sicurezza possono testare le vulnerabilità dei sistemi e sviluppare soluzioni per proteggere reti e infrastrutture.
Keylogger Hardware
AirDrive Forensic Keylogger: non farti ingannare dalle dimensioni!
Nonostante le dimensioni ridotte (appena 10 mm), AirDrive Forensic Keylogger rappresenta una potente soluzione per la registrazione delle sequenze di tasti premuti su qualsiasi tastiera USB. Tra le sue capacità principali vi è quella di registrare fino a 8000 pagine di testo, grazie a una memoria flash interna da 16 MB. Supporta oltre 40 layout di tastiera, garantendo compatibilità con lingue e paesi diversi. La funzionalità Wi-Fi lo rende davvero unico: agisce come un hotspot, permettendo agli utenti di connettersi al dispositivo da computer, smartphone o tablet. Elimina la necessità di accesso fisico al keylogger per recuperare i dati. Integra misure di sicurezza avanzate, tra cui crittografia hardware e protocolli di rete WEP, WPA e WPA-2.
Sniffer bluetooth
Bluefruit LE Sniffer: un laboratorio di analisi BLE tascabile
Una volta inserito nella porta USB, inizierà immediatamente a raccogliere e a trasmettere i dati relativi alla sessione di comunicazione. Analizzerà in tempo reale e offrirà una comprensione approfondita del traffico Bluetooth. Il vantaggio principale di questo sniffer rispetto ad altri strumenti simili è la sua integrazione diretta con Wireshark, uno dei principali strumenti di analisi di rete, che offre un’interfaccia utente intuitiva e numerose funzionalità di filtraggio e ricerca. Il suo firmware è stato ottimizzato per garantire la cattura precisa e senza perdite di ogni pacchetto, una caratteristica essenziale per il debug (risoluzione dei problemi) o l’analisi di problemi di connettività.
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