Page 4 - Commodore 64: la storia di un mito

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| Commodore 64, non solo storia | Parliamo di... |

In definitiva...
Difficile ripercorrere in così breve spazio ed in
poche parole la storia del marchio Commodore
e quella del Commodore 64. Ci sarebbe ancora
tanto da dire, non basterebbe un intero libro.
Possiamo però affermare, senza tema di smen-
tita, che la storia del marchio Commodore
è tutt’altro che terminata, anche grazie alla
vivacità ed all’entusiasmo della comunità di
appassionati del brand e del computer più
celebre fra quelli nati sotto di esso: il Commo-
dore 64. Per rendersene conto basta osservare
i tantissimi giochi homebrew o prodotti da
piccole software house che vengono ancora
oggi rilasciati per questa gloriosa macchina!
ANNO 2018
Console Il C=64 corre
TheC64 Mini ANNO 2019/2020
Console
Sito Internet: http://bit.ly/thec64mini TheC64 Maxi sul Web
Prezzo: 50€ Il Commodore ad oggi, è tutt’altro che
Nel 2017 la società inglese Retrogames Ltd. Sito Internet: http://bit.ly/c64maxi deceduto: lo dimostrano oltre che i
decide di realizzare un device che ripropon- Prezzo: 120€ continui device che lo evocano, anche
ga l’esperienza del C64. Inizialmente sono Il nuovo Commodore 64 a dimensioni le infinite riviste elettroniche portate
previste due versioni: una del tutto simile reali e con tastiera funzionante è tra noi: avanti con dedizione da appassionati
al C 64 originale, denominata “Computer finalmente una versione che ci fa ricordare di tutto il mondo.
console”, in scala 1:1, ed una seconda ver- da vicino il nostro amato home compu- In Italia spicca RetroMagazine, la nostra
sione “Handheld console”, dalle dimensioni ter. Nella confezione del TheC64 Maxi preferita: un vero magazine digitale che
ridotte ma, in seguito ad una raccolta di troviamo, oltre la tastiera in formato 1:1, dal 2017 allieta con articoli divulgativi
fondi lanciata su Indiegogo, nel 2018 arriva un joystick USB a microswitch, un manua- da un lato, e super-tecnici da un altro,
sul mercato il TheC64 Mini. Le forme sono letto in stile vintage, un cavo HDMI per tutti gli appassionati di retrocomputing
quelle del case originale ma la scala è ridotta collegarlo ai TV di nuova generazione, e, in particolar modo, di Commodore
1:2. La tastiera inoltre è presente solo per un cavo d’alimentazione e un adattatore maniaci! Il loro covo? Punta il browser su
ragioni estetiche, quindi non funzionante. Al USB. Peccato che il tutto non sia morbi- http://bit.ly/retromagazine e fai anche
suo interno un processore dual core Cortex damente accolto dal classico polistirolo tu indimenticabile tuffo nel passato!
A7, affiancato da una GPU Mali-400 per la della confezione originale degli anni ’80.
gestione della grafica, una piattaforma ARM Ma ora, visto che siamo ancora in tempo,
con HDMI 1.4. Si tratta di un device dedicato perché non farcelo regalare da Babbo Na-
con Linux-inside dove gira un emulatore tale e vedere se nello scartarlo, riviviamo
software. Il dispositivo si collega facilmente le vecchie emozioni di un tempo?
alle TV moderne, tramite un connettore
HDMI, ha una interfaccia utente intuitiva
e dispone di diversi giochi. Con il joystick
USB si può scegliere il titolo da giocare sui
64 disponibili. La forma di questo joystick
ricorda molto lo storico modello Competion
Pro. Alle due porte
USB è possibile
collegare altri joy,
una tastiera o una
pen-drive con gio-
chi extra. Il device
non usa il marchio
Commodore per
evitare di pagare
inutili royalties e
cercare di tenere
basso il costo del
prodotto finale.